Il XIX Festival, diretto da Piero Galli, con la giuria presieduta dalla giornalista Lucilla Perrini, ha assegnato i seguenti premi:
Premio Web a Vincenzo Regis
per essersi segnalato nel mondo di internet come realizzatore di prodotti audiovisivi divertenti, intelligenti e seguiti da un folto pubblico, non solo bresciano.
Premio alla Carriera a Luigi Cozzi
per i molti meriti, tra cui essere stato il padre della fantascienza in Italia e aver importato e divulgato capolavori come Godzilla.
Premio Miglior Cortometraggio a “Lettera per Valerio” di Alessandro Ronchi (Milano)
per come ha saputo trattare con poesia e delicatezza il tema complesso dell’Alzheimer.
Premio Miglior Mediometraggio a “Il rosso e il nero” di Nicola Raffaetà (Lucca)
per l’originalità della sceneggiatura, per le abilità recitative e per i tempi comici adeguati.
Premio della Giura Popolare (votato dal pubblico) a “Nella mia macchina” di Roberto Bianco (Brescia)
La giuria ha assegnato inoltre le seguenti menzioni:
Menzione per il trash a “Il lupo di Germania” di Francisco Saia (Savona);
Menzione per l’originalità tecnica a “Friends – amici senza limiti” di Manuel Muttarini (Santa Cristina e Bissone, PV);
Menzione migliore attrice protagonista a “A cup of happiness” di Mehmet Basak (Fatih, Istanbul -Turchia);
Menzione migliore attore protagonista a “Il giovane ninja” di Marco Tregambi (Lonato del Garda, BS);
Menzione stucchevolezza a “Life” di Josè Luis Galar (Huesc, Spagna);
Menzione d’onore a “Followers” di Augursto Spirito (Genova);
Menzione d’onore a “Silent” di Virginia Bellizzi (Pistoia).